Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023 vive un periodo di pausa tra il Round Pirelli dell'Emilia-Romagna andato in scena al Misano World Circuit "Marco Simoncelli" e il Round Prosecco DOC di Gran Bretagna in programma tra fine giugno e inizio luglio a Donington Park. In questo break previsto dal calendario ne approfittiamo per conoscere meglio la realtà del team Motocorsa Racing, guidato da Lorenzo Mauri e che anche in questo 2023 è tra i grandi protagonisti insieme al veneto Axel Bassani, miglior pilota Indipendente nel 2022 e attualmente quinto in classifica. Il pilota di Feltre corre con questo team dal 2021, annata nella quale ha conquistato il suo primo podio per poi centrarne altri tre l'anno dopo. Ora ha 126 punti in classifica, appena tre in meno rispetto al sei volte campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e 27 più di Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing-Ducati).

"Siamo entusiasti e molto contenti del lavoro svolto dal team e da Axel. Quest’inverno ci siamo dedicati tanto alla parte legata allo sviluppo della moto per migliorare ancora di più la performance del pilota. Crediamo davvero tanto in Axel: è arrivato nella nostra famiglia quando era ragazzino. Lo abbiamo visto crescere in termini di performance e stile di guida".

OBIETTIVO TITOLO PER PILOTI INDIPENDENTI

Motocorsa Racing è ormai sinonimo di grande competitività nella realtà del WorldSBK, frutto degli ottimi risultati conseguiti come Team Indipendente. "Abbiamo un ottimo rapporto con Ducati, con la quale ogni giorno ci scambiamo informazioni su diversi aspetti", evidenzia Mauri che poi non fa mistero di puntare in grande per questa stagione 2023. Qual è l'obiettivo di Motocorsa Racing, reduce dal primo podio stagionale conquistato a Misano? "Vogliamo lottare per titolo di miglior pilota Indipendente. Faremo di tutto per riuscirci, il Campionato è lungo".

UN PODIO, RISULTATI IMPORTANTI: emozioni a non finire a Misano

A Misano in Gara 2 è arrivato un ottimo terzo posto. Tanta gioia nel box del team lombardo nel quale si respira un'atmosfera davvero familiare: "È stato bellissimo, per noi è stata un'emozione indescrivibile, come anche il fatto di avere tantissima gente fuori dal box che urlava non solo 'Axel Bassani' ma anche 'Motocorsa', dandoci una grande carica dato che si sentono parte del team. Difficilmente in 25 anni di paddock ho visto cose di questo genere. Non nego che nel team ci siamo commossi tutti quanti".

Dopo un breve periodo di pausa il Campionato farà tappa su uno storico circuito, quello di Donington Park. Quali sono le sensazioni di Axel in merito alla pista inglese? "Ad Axel il layout della pista non dispiace, proveremo a fare del nostro meglio".

Ottimi risultati portano anche a un crescente interesse nei confronti del team e lo stesso Lorenzo ne è consapevole: "Sto ricevendo tantissime richieste di correre con noi, non pensavo così tante anche da parte di piloti che anni fa non mi rispondevano nemmeno al telefono. Tutto questo mi rende davvero felice dal momento che ricordo molto bene tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questi anni. Questa è la dimostrazione che l’impegno e le risorse investite stanno dando i loro frutti".

POTENZIALE CRESCITA: nel 2024 potremmo vedere in pista due Ducati del team Motocorsa?

Il presente è già roseo, ma cosa c'è nel futuro del team che ha sede a Lurago d'Erba? Mauri rivela il suo grande desiderio: "Nel 2024 ci piacerebbe schierare due moto, stiamo valutando questa opportunità. La Ducati resterà questa, non ci saranno nuove omologazioni, ma soltanto dei piccoli aggiornamenti. Se decideremo di scendere in pista con due moto, lo faremo per essere competitivi. Il nostro prossimo step sarà avere due piloti: per Motocorsa si tratterebbe di un bel salto".

Per essere protagonisti a livello mondiale serve una moto molto valida, ma non basta: è necessario anche un pilota che sappia spingersi al limite e che sia molto determinato. Su cosa si basa il Team Manager Lorenzo Mauri quando deve decidere il suo portacolori? "Il mio pilota ideale? Mi deve 'colpire', deve essere coerente, serio. Deve avere voglia di fare sacrifici come ha fatto Axel".
 

QUANDO E COME TUTTO È INIZIATO: la carriera di Lorenzo Mauri da pilota e come Team Manager

Lorenzo sa cosa significa correre ad alto livello. La sua passione per i motori ha radici profonde: "La mia carriera è iniziata quando avevo 18 anni come pilota privato per poi passare alla Sport Production, al CIV e al Mondiale Endurance. Poi ho gareggiato come wildcard in Superbike ai tempi di Carl Fogarty e Troy Bayliss. Ho vinto qualche gara in Superstock, andando a podio anche nel CIV".

Una volta terminata l'esperienza da pilota, ecco il passaggio nel box. Motocorsa Racing incarna la personalità di Lorenzo Mauri: un binomio sempre più forte che è ormai noto a livello internazionale. "Il team è nato nel 2013 ed è cresciuto passo passo, è stato un lavoro di crescita continua. Nel 2019 abbiamo disputato le nostre prime gare nel WorldSBK, schierando come wildcard Lorenzo Zanetti e Samuele Cavalieri. Il 2020 è stato il nostro primo anno come presenza fissa, saltando soltanto il Round a Phillip Island. Nella stagione successiva abbiamo cominciato a divertirci, portando a casa dei bei risultati". Risultati di primo livello che spingono Motocorsa Racing a fare sempre meglio, nel segno della passione e dell'esperienza acquisita in pista.
 

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